Tre argenti per i catanesi Gianfranco Belluomo e Walter Arena agli Europei Master di Smirne

belluomoEsaltante il medagliere italiano con 42 ori, 41 argenti e 32 bronzi per un totale di 115 metalli - il bottino più alto delle ultime tre edizioni, una vera valanga - nelle dieci giornate della 19a edizione dei Campionati Europei Master, disputati a Smirne, terza città della Turchia, dopo Istanbul e Ankara, con tre milioni e mezzo di abitanti. Ben 2027 gli atleti partecipanti a rappresentare 42 Paesi con 4494 presenze-gara.

I due catanesi presenti hanno conquistato tre argenti di lusso come SM50, due Gianfranco Belluomo e uno Walter Arena. Gianfranco, 54 anni, secondo nei 3000 m siepi con 10'58"96 all'Atatürk Stadium il 26 agosto, ha ottenuto il suo miglior piazzamento in un Campionato internazionale Master, dopo il bronzo registrato ai Campionati Mondiali di Porto Alegre il 27 ottobre 2013, 11'18"54 il suo tempo in Brasile. Sul podio SM50 il francese Gilles Pelletier, campione europeo in 10'17"25, poi il nostro e bronzo il turco Ersin Ata (11'10"43). Un bel balzo in avanti per il catanese in queste ultime due rassegne continentali «Over 35», dall'ottavo posto al Mosir Zgorzelec Stadium (Polonia), 11'41"73 il 20 agosto 2012, all'argento di İzmir. Questa è la prima medaglia azzurra negli ultimi 15 anni sui 3000 m siepi M50. L'atleta della Puntese S. Giovanni La Punta del presidente Giacinto Bitetti vantava un personale di 11'10"50, registrato a Palermo lo scorso 10 maggio ed è riuscito a centrare il suo obiettivo, quello di scendere sotto gli 11 minuti, migliorando il suo stesso primato siciliano. Non dimentichiamo che Belluomo, vice campione italiano a Modena il 5 luglio con 11'14"58, è ritornato al suo primo amore, le siepi, quando a 19 anni nel 1979 correva in 9'43"4 sui 3000 e in 6'04"8 sui 2000. Dopo questa brillante gara, tre giorni dopo si è cimentato sui 5000 al Seha Aksoy Stadium e qui è arrivato sesto in 17'45"78, attanagliato e frenato dal gran caldo dellaArena città turca. Chiusura trionfale nell'ultima giornata con un altro argento per il catanese nella staffetta 4x400 - con Gianfranco in terza frazione - che ha chiuso in 4'04"40, contro il 3'59"59 dei russi.

Walter Arena, 50 anni, sui 5 km di marcia lunedì 25 al Seha Aksoy Stadium si è trovato di fronte a Miguel Perianez, campione del mondo uscente. Ampio il divario tra i due e così il nostro atleta nulla ha potuto contro lo spagnolo, argento per Walter, 23'44"98 e 25'26"27 i rispettivi tempi, medaglia di bronzo per il tedesco Uwe Schroeter con 25'28"98. Arena aveva vinto l'oro M45 due anni fa sulla medesima distanza, il 19 agosto 2012, come Belluomo al Mosir Zgorzelec Stadium, in 23'18"17. Walter, giovedì 28 al Kent Ormani Park sui 20 km, è stato costretto al ritiro per il caldo infernale con una temperatura di 40° al sole e senza un filo d'ombra, quando si trovava in terza posizione al 12°, dietro Schroeter e Perianez, quest'ultimo subito dopo è crollato al suolo per un colpo di sole. Arena era tornato da Porto Alegre in Brasile con una fantastica tripletta di ori da M45 ai Campionati Mondiali nell'ottobre 2013: 5000 su pista, 10 e 20 km su strada, più l'argento nei 20 km marcia a squadre. A Smirne era il suo ingresso tra gli M50 a livello internazionale. Walter, 28 presenze in azzurro, dopo un'assenza di 12 anni è ritornato in pista a marciare con rinnovato vigore nel 2009. Nella sua carriera ha partecipato tre volte ai Mondiali (Roma 1987, Tokyo 1991, Stoccarda 1993) e una ai Giochi Olimpici (Barcellona 1992). Il marciatore catanese detiene tuttora la migliore prestazione italiana dei 20 km su pista con 1.19'24"1, stabilita a Fana (Norvegia) il 26/05/1990.

Fonte: Michelangelo Granata per fidalcatania.it