A San Gregorio ritorna la corsa del sabato di Pasqua

007 foto 2Sabato 19 aprile 2^ prova del Grand Prix provinciale di corsa, con il XVI Trofeo San Gregorio Magno. La gara segna un ritorno al classico appuntamento podistico del sabato di Pasqua nella cittadina alle porte del capoluogo etneo, dopo ben quattro anni di assenza e tanta nostalgia dei corridori catanesi a festeggiare correndo la tradizionale ricorrenza religiosa.
Artefice l'inossidabile presidente della Asd Polisportiva Fiamma San Gregorio Biagio Di Mauro. Biagio, conosciutissimo nell'ambiente per la "colorita" passione con la quale accompagna ogni sua azione, sia da sportivo praticante, prima ex marciatore, poi podista maratoneta; sia da dirigente sportivo, di Società e di Federazione (in passato è stato consigliere provinciale della Fidal e responsabile del settore masters strada, oggi è nella schiera del Gruppo Giudici di Gara regionale).
"Il Trofeo San Gregorio Magno", ci dice, "ha radici lontane, erede della marcialonga svoltasi per la prima volta ben ventisette anni fa e disputatasi per ben sette edizioni. Con il passaggio ad una organizzazione più attenta sotto l'egida della Fidal, ecco dunque la prima edizione del Trofeo intitolato al Santo patrono che dà il nome alla nostra città, nel giorno che precede la Pasqua. L'appuntamento, diventato immediatamente uno dei più importanti della primavera podistica nella nostra provincia, è stato quasi sempre abbinato al campionato provinciale di corsa su strada, ed anche per questo sempre più frequentato, diventando infine, prima della pausa, una gara internazionale con grandi atleti sia italiani che stranieri. E dopo la pausa006 foto 1 durata quattro anni, con il trasferimento nella vicina Valverde di una gara regionale molto partecipata, sono di nuovo pronto a ripartire, insieme ai miei amici dirigenti della Polisportiva Fiamma, per ricreare a San Gregorio un Trofeo sempre più prestigioso ". Aggiungiamo noi che l'immagine di Biagio che in varie edizioni, oltre alle canoniche premiazioni, offre agli atleti le tradizionali uova di cioccolato, sono rimaste nella memoria di quanti hanno corso questa gara, rendendola ulteriormente gradita e simpatica.
Il percorso si riconferma con la partenza ed arrivo nella piazza della Repubblica, in questo periodo adornata di stands e bancarelle con tanto pubblico pronto ad applaudire gli atleti in gara in un circuito piano di quasi 900 metri da ripetere piu volte in base alle categorie di appartenenza.
Per le premiazioni le uova di cioccolato in questa edizione saranno riservate agli atleti delle categorie giovanili, ai cui vincitori saranno assegnate le magliette di campioni provinciali; alle categorie seniores provinciali saranno invece assegnati i medaglioni attestanti la vittoria ed il podio fino alla terza posizione. I diplomi saranno invece assegnati ai primi tre arrivati di ogni categoria seniores come da regolamento del Grand Prix. Anche le prime sei società maschili e le prime sei femminili saranno premiate.
Una ulteriore specifica premiazione sarà riservata al primo atleta della Categoria SM40: il Trofeo "Memorial Orazio Torrisi" intitolato allo sfortunato atleta locale, master molto conosciuto nell'ambiente, corridore di tantissime gare in zona ed in ambito nazionale (tra le tante la Maratona di Venezia e la Roma Ostia) venuto a mancare dopo una malattia incurabile lo scorso 5 febbraio. "E' stato con noi per oltre otto anni ed era un nostro preciso dovere ricordarlo e salutarlo insieme ai tanti atleti che interverranno", ci dice ancora Biagio Di Mauro
Sono già oltre un centinaio gli atleti preiscritti, ma il numero è in continua crescita, li aspettiamo allora in questa seconda prova del Grand Prix Provinciale che sancirà la rinascita di uno degli appuntamenti più tradizionali del nostro panorama sportivo podistico.

 

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Nelle foto di archivio Biagio di Mauro tra Michele Mammino e Salvatore Epaminonda, rispettivamente primo e secondo nella tredicesima edizione del Trofeo San Gregorio Magno (7 aprile 2007); nell'altra foto un momento di quella gara.


Fonte: Settore Master - Raimondo Lizzio