I due bronzi di Catania: Filippo Randazzo e Chiara Torrisi

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Torrsi ChiaraDue medaglie di bronzo di valore per i catanesi Filippo Randazzo nel lungo e Chiara Torrisi nei 60 piani ai Campionati Italiani Juniores e Promesse, disputati al Banca Marche Palas di Ancona. In più una splendente medaglia d'oro nella 4x200 promesse per due atleti facenti parte del gruppo «EtnaSprint» di Filippo Di Mulo, il vittoriese Gaetano Di Franco, in prima frazione e il nostro Giovanni Milazzo, in terza, che hanno corso con l'Enterprise Sport & Service di Benevento in 1'29"64.

Filippo Randazzo, in gara per la Pro Sport '85 Valguarnera e allenato da Carmelo Giarrizzo, è stato superlativo. Sabato, in una prova definita su Fidal.it - e a ragione - «una delle migliori finali nel lungo junior di sempre con il podio tutto in otto centimetri», si è dimostrato un grande combattente. L'atleta di San Cono, al comando sino al 4° salto con 7,40, viene superato al turno successivo dal sardo Elias Sagheddu (Delogu Nuoro) 7,44 e da Harold Barruecos Millet (Atl. Vicentina), di origine cubana, 7,48. Pronta la sua reazione, ancora 7,40 e nell'ultimo balzo, nullo d'un pelo, Filippo atterra a 7,67-7,70 all'incirca, a lambire il primato italiano juniores indoor (7,75). Questa la sua serie: 6,99 - 7,40 - 7,26 - N - 7,40 - N. Per il sanconese la conferma del bronzo da allievo nel 2013, sempre ad Ancona. Dopo l'exploit sfiorato sabato nel lungo, la domenica nel triplo si esibisce in un'altra gara di alto contenuto tecnico, con la seguente serie: 14,63 - 14,62 - 14,78 - N - N - 14,97. Per soli 8 cm non conquista la seconda medaglia di bronzo, impresa che gli era riuscita invece ai Campionati Italiani Allievi 2013. Simone Forte (Campidoglio Palatino), di nome e di fatto, si ripete a distanza di un anno con 15,73, argento per Samuele Cerro (15,17) e terzo Nicola Chiari (15,05), i primi sei classificati tutti con il loro personale. Randazzo è stato convocato in nazionale per l'incontro internazionale junioresRandazzo Filippo indoor Germania-Francia-Italia in programma ad Halle, in Germania, l'1 e 2 marzo, la sua terza maglia azzurra dopo i Mondiali Allievi a Donetsk (decimo nella finale del lungo con 7,29) e le Gymnasiadi di Brasilia (quinto con 7,15). L'atleta, nato a Caltagirone il 27 aprile 1996, ai tricolori di Jesolo 2013 ha sfiorato il primato italiano nel lungo, atterrando a 7,56, secondo allievo di tutti i tempi, a cinque cm dal limite di Andrew Howe, bronzo mondiale Allievi a Debrecen 2001.

Chiara Torrisi, la catanese di San Gregorio (CUS Palermo), non ancora diciottenne, allieva di Rosario Cannavò, è stata l'altra nostra stella in questa rassegna «sotto il tetto». Nei 60 m juniores sabato 8, seconda in batteria e semifinale sempre con 7"73, in finale è magnifica e conquista la medaglia di bronzo al photofinish ai danni di Johanelis Herrera, 7"72 per entrambe e personale migliorato di un centesimo. Il giorno dopo nei 200 è seconda in batteria con 25"51 e seconda nella finale B in 25"35. Chiara è in continuo progresso e dopo la bella stagione del 2013, due volte sul podio ai Campionati italiani Allievi, bronzo nei 200 e argento nei 100, ne promette un'altra di tutto rispetto.

L'ostacolista Giovanni Milazzo, il giorno prima dell'oro nella staffetta, aveva corso i 400 piani promesse in 49"82, suo miglior tempo, terzo in batteria e ottavo nel riepilogo. Nella stessa distanza 50"88 per il compagno Di Franco. Sui 60 m juniores Alfio Andrea Sardo dell'Atl. Virtus Acireale, altro allievo di Rosario Cannavò, ha ottenuto il personale di 7"14 in batteria e 7"20 nella semifinale, piazzandosi 21° alla fine.

Fonte: Michelangelo Granata - Foto: fidal.it - G. Colombo