CAMPIONATI ITALIANI DI SOCIETÀ MASTER SU PISTA
Tivoli, sabato 3 e domenica 4 luglio 2021
SETTIMA CON ARDORE LA PUNTESE SAN GIOVANNI LA PUNTA
di Michelangelo Granata
La Puntese San Giovanni La Punta di Giacinto Bitetti, quarta dopo la prima giornata,
non ha potuto confermare questa posizione al termine delle gare e si è piazzata settima nella Classifica finale della 31a edizione dei C.d.S. Master bollenti a Tivoli. 
Saltati nel 2020, la squadra etnea, stupendamente quarta ad Ariano Irpino nel 2019 e, ripercorrendo il passato, a partire dal 2010, sedicesima in quell’anno a Cagliari, quindicesima a Novara 2012, ancora sedicesima a Montecassiano 2013 e Jesolo 2014, undicesima a Bastia Umbra 2015 e L’Aquila 2016, tredicesima a Montecassiano 2017, ventiduesima a Modena 2018.
Tutto si ferma, partiamo dall’ultima gara di domenica, la 4x400, alle 15,42 la Puntese, quinta nella seconda serie, sesta in base ai punteggi, sfiora la migliore prestazione italiana SM60. I magnifici quattro sono: Orazio Rapisarda, il gelese Francesco Zito, Salvatore Leone, Giovanni Agosta, 4’12”92 il loro tempo, a 21 centesimi dal record del Road Runners Club Milano, 4’12”71 a Modena il 30 settembre 2018. La precedente MPR SM60 apparteneva alla stessa Società con 4’21”08, stabilita a Catania il 17 giugno 2018 da Gianfranco Patanella, Gianfranco Belluomo, Salvatore Genuardi e, ancora lui, Orazio Rapisarda.
Fuori quota la palermitana Lucia Pollina (La Fratellanza 1874 Modena) 
che continua a primeggiare nei 400 (58”47) e negli 800 m (2’14”62), nel primo caso con un tetto di 1158 punti, quasi a ritoccare le sue recenti MPI SF45, rispettivamente 58”29 e 2’13”47. Quattro i primati siciliani, detto della staffetta, l’ottantenne clarentino Giuseppe Distefano non si ferma più, allunga la gittata del disco a 27,47 ed è terzo, dal 26,61 di Enna il 26 maggio, quinto di tutti i tempi SM80; nel martello secondo con 31,34, qui quarto al mondo nel 2021 con il 37,09 di Siracusa. Un altro atleta che continua la sua infinita carriera, Francesco Amante, il mascalese sui 5000 m si migliora a 21’59”67, sesto nella classifica, il suo limite precedente SM75 era di 22’28”42 (Catania, 16 maggio). Antonella Esposito (SF50) va sempre più lontano nel lungo, atterra a 4,25, fissato a 3,91 il record a Palermo il 30 maggio e 4,13 ventoso ad Enna il 22 maggio.
Sul podio pure il marciatore Giuseppe Messina (SM50), 14’22”03 sui 3000 m, secondo con i suoi sostanziosi 1015 punti. Altri tra i primi dieci, secondo le tabelle dei punteggi, Domenico Lo Faro, quarto nei 5000 m (17’04”15); Gianfranco Belluomo, quinto nei 1500 m (4’55”03); Calogero Scordino, sesto nel disco (33,50): Zito, settimo nei 1500 m (5’10”85) e ottavo negli 800 (2’29”86); Ignazio Manfrè, sesto nel triplo (10,07) e settimo nell’alto (1,45) e Dario Nocita, ottavo nel giavellotto (36,87).
Diciannovesima la Scuola di Atletica Leggera Catania di Giuseppe Sciuto con 1109 punti e quattro atlete tra le prime dieci. Al quarto posto, la marciatrice Gioia Anzalone (SF50), 17’10”72 sui 3000 m; le lanciatrici, Irene Messina (SF40), 40,10 nel martello e Giuseppina Parolino (SF50), 30,85 nel giavellotto. Irene pure nona nel disco (31,40) e decima nell’alto Antonella Esposito con 1,29.
CLASSIFICA FINALE MASCHILE
1. La Fratellanza 1874 Modena 1274,50 13
2. Liberatletica Roma 1235,00 13
3. Atl. Virtus Castenedolo Brescia 1231,00 13
4. Atl. Biotekna Ve 1215,50 13
5. Atl. Master Trieste 1215,50 13
6. Romatletica Footworks 1215,00 13
7. Puntese San Giovanni La Punta 1211,00 13
TUTTI I RISULTATI DEI SICILIANI
PUNTESE SAN GIOVANNI LA PUNTA - 7a 1211,00
2. Giuseppe Messina 1971 SM50 Marcia 3000 m 14’22”03
2. Giuseppe Distefano 1941 SM80 Martello 31,34
3. Distefano 1941 SM80 Disco 27,47 MPR
4. Domenico Lo Faro 1968 SM50 5000 m 17’04”15
5. Gianfranco Belluomo 1960 SM60 1500 m 4’55”03
6. Francesco Amante 1946 SM75 5000 m 21’59”67 MPR
6. Calogero Scordino 1949 SM70 Disco 33,50
6. O. Rapisarda, F. Zito, S. Leone, G. Agosta 4x400 m 4’12”92 MPR SM60
6. Ignazio Manfrè 1953 SM65 Triplo 10,07 7.
7. Francesco Zito 1954 SM65 1500 m 5’10”85
7. Ignazio Manfrè 1953 SM65 Alto 1,45
8. Zito - 800 m 2’29”86
8. Dario Nocita 1971 SM50 Giavellotto 36.87
11. Scordino - Peso 11,10
14. Belluomo - 800 m 2’27”60
15. Pietro Sciuto 1965 SM55 Triplo 9,64
16. Giovanni Agosta 1962 SM55 400 m 59”90
17. Gaetano Marchese 1966 SM55 Martello 35,60
17. S. Allegra, S. Leone, S. Genuardi, G. Patanella - 4x100 m 58”58
23. P. Sciuto - Lungo 4,35
25. Salvatore Sportaro 1954 SM65 Giavellotto 24,71
32. Gianfranco Patanella 1952 SM65 200 m 30”76
33. Nocita - Peso 8,91
34. Patanella - 100 m 14”98
38. Salvatore Genuardi 1957 SM60 200 m 31”31
40. Genuardi - 400 m 1’10”85
44. Salvatore Allegra 1949 SM70 100 m 17"56
SCUOLA DI ATLETICA LEGGERA CATANIA - 19a 1109,00
4. Gioia Anzalone 1968 SF50 Marcia 3000 m 17’10”72
4. Irene Messina Vincenza 1980 SF40 Martello 40,10
4. Giuseppina Parolino 1967 SF50 Giavellotto 30,85
9. Messina - Disco 31,40
10. Antonella Esposito 1968 SF50 Alto 1,29
12. Esposito - Lungo 4,25 MPR
12. Parolino - Peso 9,14
18. Giovanna Giorgianni 1973 SF45 3000 m 11’49”36
19. R. Marcellino, L. Torre, G. Giorgianni, G. Reale 4x400 m 5’00”31 SF45
24. Giorgianni - 1500 m 5’35”08
27. Grazia Reale 1984 SF35 800 m 2’35”33
30. Laura Torre Paola 1972 SF45 200 m 34”14
31. Reale - 100 m 15”03
ATL. SANDRO CALVESI AOSTA
12. Antonino Lo Nano 1967 SM50 Giavellotto 32,87
16. Emanuele Tortorici 1967 SM50 Martello 41,10
21. Tortorici - Peso 11,11
25. Lo Nano - Alto 1,42
AMSICORA CAGLIARI
21. Walter Stracuzzi 1947 SF70 - Disco 25,92
28. Stracuzzi - Peso 9,00
ATL. MASTER TRIESTE
17. Salvatore Puglisi 1947 SM70 5000 m 21’37”81
S.E.F. MACERATA
5. Giuseppina Malerba 1970 SF50 Triplo 9,58
14. Malerba - Lungo 4,21
LA FRATELLANZA 1874 MODENA
1. Lucia Pollina 1975 SF45 400 m 58”47
1. Pollina - 800 m 2’14”62
CUS SASSARI
7. Santa Sapienza 1969 SF50 - Martello 37,77
LIBERATLETICA ROMA - 1a 1272,00
8. Daniela Aliquò 1963 SF55 - 3000 m 12’31”94
Nelle foto: le due squadre etnee; Giuseppe Distefano sul podio; le donne della Sal; la staffetta 4x400 della Puntese; l’incontro tra due grandi atleti, Francesco Amante e Giuseppe Ardizzone, con Gianfranco Belluomo, i fratelli Vaiani Lisi e Giuseppe Sciuto.