LA SCOMPARSA DI MARCO MANNISI

MannisiLa scomparsa di Marco Mannisi
Il simbolo e il padre fondatore dell'atletica catanese
di Michelangelo Granata

L'atletica siciliana piange la morte di Marco Mannisi, dirigente di lungo corso, scomparso venerdì 30 novembre all'alba a Catania. Nella sua vasta esperienza in atletica, spicca la guida della Libertas Catania, sodalizio di tradizione nazionale e l'organizzazione del Trofeo «S. Agata», corsa su strada tra le più antiche nel panorama della specialità.

Marco Mannisi, nato il 3 dicembre 1926,

avrebbe compiuto 92 anni tra tre giorni, una carriera la sua ricca di successi e memorie.

Era il 1954 quando Mannisi crea la Libertas Catania che segna la storia dell'atletica leggera catanese. Ai tempi d'oro dello sport della città etnea, con Ignazio Marcoccio (ex sindaco ed ex Presidente del Calcio Catania) e Giuseppe Iuppa, cesella manifestazioni preziose, di quelle che hanno segnato la storia. Impossibile elencare le presenze della Libertas Catania e poi dello Sport Club Catania in tutti i Campionati delle varie categorie, sempre nelle prime posizioni e i suoi atleti in maglia azzurra.

Grazie all'appoggio di Marcoccio, Mannisi crea nel 1960 il Trofeo Sant'Agata, gara podistica internazionale che aveva luogo a Catania nel corso dei festeggiamenti annuali della Santa Patrona, su di un circuito ricavato nelle strade del centro storico il pomeriggio del 3 febbraio.

Sempre a Catania, Mannisi, organizza il Trofeo «Trinacria d'Oro» di Ginnastica Artistica a livello mondiale: ginnaste di tutto il mondo protagoniste di quella che fu una delle manifestazioni che diede più prestigio allo sport catanese e siciliano a livello internazionale.

Presidente Provinciale del Coni dal 1994 al 2005, con ben tre "stelle": nel 1975 la prima Stella di Bronzo dirigenti; nel 1982 la Stella d'Argento e nel 1994 quella d'Oro. Diploma d'Onore del C.I.O., Segretario Nazionale Gruppo Giudici Gare della Fidal dal 1982 al 1989 e infinite tutte le sue cariche assunte.

Una vita dedicata proprio allo sport in ogni suo genere e forma, allo sport fatto di passione e sacrifici, allo sport pulito, certi che tutti lo ricorderanno per sempre, perché di momenti importanti e di vittorie, a casa, ne ha portate tante. Purtroppo, la prima sconfitta della sua vita, arriva dopo una caduta e la rottura di un femore: giorni di malattia passati tra un letto e una speranza che, però, si è spenta venerdì mattina, quando Marco Mannisi ha deciso di lasciarci con in mano immensi ricordi.

Le più sentite condoglianze vanno alla moglie Letizia; ai figli Concetto, vice caposervizio della Cronaca su «La Sicilia» di Catania e Giusy, con Licia e Luigi; alle nipotine Letizia e Alessandra e al piccolo Marco che, nel dolore, potranno trovare sempre un momento di gioia nel ricordare un nonno ma soprattutto un uomo che ha fatto la storia dello sport a Catania e in Sicilia.

L'ultimo saluto a Marco Mannisi sarà dato sabato 1 dicembre alle ore 12 nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria al viale Vittorio Veneto 309.

Nella foto: Marco Mannisi e Ignazio Russo, i due pilastri dell'atletica leggera catanese.