I risultati della 33^ Stramilitello 20-08-2017
LA 33a STRAMILITELLO NEL RACCONTO APPASSIONATO DI GIUSEPPE MESSINA
di Giuseppe Messina 
Beh! È andata. La 33a edizione della StraMilitello viene custodita nell'Album dei ricordi, come un altro momento bello, vissuto tra persone che amano lo sport, che non hanno età per sentirsi emozionati.
Abbiamo vissuto una fase di preparazione un po' travagliata e questo non per colpa nostra, ma, scusatemi, per stupide cose che non hanno niente a che fare con lo sport, inteso come momento d'incontro e di rispetto.
Nel momento che sono iniziate le gare, come sempre sono stati i piccoli ad aprire ''le danze'', ci siamo resi conto che quella canzone che ci piace tanto e che non ci stanchiamo di sentire tante volte, era partita. La bambina che ha vinto la prima gara, Sofia, era emozionatissima, quando è stata premiata, ci siamo resi conto di cosa le abbiamo regalato, la prima grande gioia, il battito del suo cuoricino a mille, di una dolce bambina che ricorderà questa gara, questi momenti per tutta la vita.
Questo è fare sport! Questo è il bello, emozionare e restare emozionati, non ci poteva essere più bell'inizio. E che dire della gara Cadetti dove non ricordavamo un arrivo al cardiopalmo così, tra il nostro Flavio e Daniels, un ragazzo americano (no anche questa volta niente keniano), non si sono risparmiati, hanno sprintato con una grinta da campioni e fino alla fine nessuno dei due voleva mollare. La legge dello sport a volte è dura e vuole un vincitore, ma oggi meritavano tutt'e due la palma del migliore.
Le gare sono proseguite, regalando sempre momenti emozionanti, sudore e fatica, non ha fatto mollare nessuno, inseguiti o a inseguire, fino ad arrivare all'arrivo stanchi, ma con la consapevolezza di aver dato il meglio. Ringraziamo tutti questi protagonisti, per la bella serata che ci hanno regalato. La canzone finiva e poi riprendeva e noi lì ad appassionarci, a sentire e percepire l'adrenalina di giovani e meno giovani, che ci trasmettevano con il loro passo a volte stanco, altre volte pieno di vigore e grinta, che spettacolo!
Grazie a chi ha dato una mano nell'organizzazione, grazie al sindaco, Giovanni Burtone, che anche lui, è rimasto coinvolto (ma pensiamo che la cosa gli abbia fatto piacere) in questa kermesse sportiva. Ed è bello vedere i tanti che sono venuti, pubblicare foto della gara e foto con il nostro sindaco, una bella cartolina di un paese che nella vita quotidiana, come nello sport non vuole cedere e vuole raggiungere nuovi traguardi. Passano gli anni, Franco Ruscica da Scicli non si stanca di questo suo amore (come noi del resto) a seguire e far crescere tanti ragazzi e ragazze.
L'ultima gara come sempre ha visto tirare a ritmi forsennati fin dall'inizio, ha avuto la meglio il forte atleta di Siracusa Francesco Nastasi, gli indomabili Giuseppe Lo Iacono e il nostro Carmelo Di Marino non gli sono arrivati lontano. E che dire della gara precedente con l'ennesima vittoria della plurivincitrice di titoli regionali, Alice Leonardi, che non manca con la mamma di essere presente a Militello o del nostro Santi Caniglia, che per noi è un esempio di atleta da seguire.
Le premiazioni hanno concluso questa bella edizione con un momento affettuoso nel ricordare il Giudice di Gara, il prof. Salvatore Di Natale, tante volte presente qui a Militello, come è stato definito dai nostri atleti ''Il Giudice Gentile'', ci mancherà, nel nostro album di ricordi di sport e di vita lui ci sarà sempre. Trentatré volte StraMilitello, con pagine scritte piene di emozioni.
Grazie ancora a tutti per averci regalato una bella giornata di sport, per farci capire che lo sport unisce, che lo sport è un momento di crescita.
Nelle foto: le protagoniste femminili, Alice Leonardi, Suelen Spitaleri, Mika Iwaguchi; l'arrivo dei cadetti, il militellese Flavio barone brucia lo statunitense Daniels Noam.