Allievi ad Ancona

                                                                    I CATANESI SOTTO IL TETTO DI ANCONA
pezzinga
Campionati Italiani allievi
di Michelangelo Granata

Bene i catanesi ai Campionati Italiani Allievi al chiuso, la manifestazione nata con il PalaIndoor di Ancona nel 2006, anno in cui si disputò la prima edizione autonoma della categoria, mentre in compagnia degli juniores prese il via nel 1976.

Tra gli atleti etnei spicca Riccardo Pezzinga, il talentuoso saltatore in alto del Cus Catania, 17 anni il prossimo 4 giugno, seguito da Valentina Ragusa. Il suo un percorso immacolato a 1,80, 1,85 e 1,90, poi

i tre falli a 1,93, altezza che, se superata, l'avrebbe portato alla medaglia di bronzo. Riccardo con 1,90 si classifica sesto e ottiene l'undicesima prestazione italiana dell'anno, eguagliando il personale all'aperto, stabilito a Palermo il 19 maggio 2016. Per lui i complimenti di Gabriella Dorio e una bella foto con l'olimpionica dei 1500 a Los Angeles 1984.

Se si può dire, di bene in meglio con la velocista Federica Fichera (Scuola di Atletica Leggera Catania). La promettente sprinter, non ancora sedicenne, allenata dall'ex azzurro Francesco Scuderi, non è entrata nella finale dei 60 m per la bazzecola di sei centesimi. Federica è giunta terza nella prima semifinale con 7"95 e nella seconda batteria aveva siglato il nuovo personale di 7"94.

Un plauso a Francesco Scuderi - dieci titoli italiani assoluti, cinque all'aperto nei 100 e quattro sotto il tetto nei 60, ventitré presenze in nazionale - che si sta spendendo con impegno e passione per forgiare dei nuovi velocisti.

Sempre sui 60, nelle batterie Francesca Raeli (Catania 2000) 8"19 e Cristian Zucchero (Cus Catania) 7"35. Roberto Mirabella (Milone Siracusa), il forte allievo di Manuel Gallo, a sua volta nei 60 7"32 e nei 200 23"15, rispettivamente quinto e primo in batteria. Valentina Rubino (Catania 2000) 5,03 nel lungo.