La FIDAL Catania premia l'attività provinciale

torrisi loenardiOltre 2000 gare effettuate con il coinvolgimento di centinai di atleti; basta questo dato a fare comprendere quanto importante e partecipata sia stata l'attività giovanile promossa quest'anno dal comitato provinciale della Fidal Catania, guidato da Davide Badieramonte.

E domenica pomeriggio presso la Sala Conferenze dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratori Nazionali del Sud di Catania, con la consueta premiazione del settore giovanile provinciale è stato posto l'ultimo tassello ad una stagione da incorniciare. Esordienti, Cadetti, Ragazzi....atleti ed atlete in erba che hanno ricevuto il giusto riconoscimenti alla fine di una stagione che li ha visti tutti protagonisti e che li ha visti soprattutto partecipare attivamente alla numerosa e varia attività provinciale; attività incastonata in un video che in partura di cerimonia ha emozionato ed esaltato l'ampia platea in sala composta da atleti e familiari.

"Abbiamo pensato ad una cerimonia interamente dedicata ai più giovani – ha affermato in apertura Davide Bandieramonte – proprio per dare giusto spazio ad un movimento che è vitale per tutta l'atletica leggera catanese. L'obiettivo nostro deve essere quello di puntare sui giovani perchè l'atletica è impegno, sport e salute".
dimulo cannavo
Salvo Leonardi, fiduciario tecnico della Fidal Catania ha voluto ringraziare le tre figure chiave dell'atletica, senza le quali – detto – "la stessa potrebbe anche non esistere", vale a dire i genitori, i tecnici e gli atleti, sottolineando che "ogni minuto speso al campo di atleta vale più di una vittoria".

A fare da chioccia ai più giovani, tre atleti etnei che hanno già vestito la maglia azzurra e che, per impegno e professionalità, possono essere di esempio per i loro "colleghi" più piccoli: Chiara Torrisi, Giuseppe Leonardi e Isidoro Mascali, che dapprima hanno ricevuto una targa ricordo, poi a loro volta, hanno premiato alcuni atleti delle categorie giovanili. In sala anche i tecnici Filippo Di Mulo, Rosario Cannavò e Isidoro Mascali.

Per Cannavò (premiato dal coni insieme al professore Collura con la Palma di bronzo al merito tecnico, n.d.r.) Camp Spec ragazze Velocital'imperativo è di non arrendersi mai alle prime difficoltà. L'ex presidente della Fidal Catania, e tecnico di Chiara Torrisi, oltre ad elogiare l'operato dell'attuale presidente del comitato, Bandieramonte, ha brevemente affrontato l'argomento doping affermando che l'atletica è pulita e che per ottenere risultati basta solo tanto allenamento e impegno.

Filippo Di Mulo ha voluto elogiare il "quattrocentista" Giuseppe Leonardi sottolineando come un infortunio lo abbia fortificato, " spingendolo" verso una ripresa che ha dato nuovi e ottimi risultati.

Meno diplomatico il vulcanico nonno di Mascali, stesso nome, stessa disciplina dei lanci, stesso amore per la pedana. "Catania – ha detto Mascali – non è luogo per fare atletica, non c'è una pista degna di questo nome, per noi solo sacrifici e forza di lanci". Tra i presenti, Enrico Pafumi e Raimondo Lizzio consiglieri del comitato provinciale della Fidal Catania e Francesco Scuderi olimpionico a Sidney con la 4×100 azzurri per lui anche nove titoli italiani nella velocità. "Per emergere ci vogliono sacrifici, passione e tecnici competenti". Questa la ricetta secondo Scuderi.

Poi è stata la volta della lunga passerella dei giovani che, armati del loro sorriso migliore hanno ricevuto i
IMG 9168 Copia riconoscimenti. In premiazione gli atleti della categoria Cadetti/e – Ragazzi/e e le società che hanno preso parte al Campionato di specialità, le migliori prestazioni stagionali degli Esordienti e i Campioni regionali Cadetti; diplomi infine per coloro che nel corso del 2015, hanno fatto parte della rappresentativa regionale.

Una festa dello sport e questa volta il termine è più che mai appropriato; una festa alla quale non hanno preso parte
alcuni responsabili di società con i relativi atleti, un errore non esserci perché la premiazione di ieri è stata voluta proprio per accendere i riflettori sui giovani, che devono essere seguiti, incoraggiati e stimolati dentro e fuori dai campi di gara.

L'appuntamento è per l'ormai imminente stagione 2016, Bandieramonte ha annunciato alcune novità, si punterà sempre su una corposa attività in pista e in strada, sempre e comunque a misura di giovane.

Fonte e foto: siciliarunning.it 

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