Fidal Catania

Una femminuccia e un maschietto fanno il loro ingresso in casa Fidal Catania. I bambini, tanto attesi dalle due coppie, sono Alice Scuderi nata il 27 luglio e Andrea Randazzo il 4 agosto. Alice, un batuffolo rosa di kg 2,850, è la primogenita del nostro amato Francesco Scuderi e dell’ex ostacolista Manuela Sciuto, da allieva argento ai Campionati italiani. Andrea è il figlio di Francesca Grigorio che vanta tra le atlete siciliane il diritto di primogenitura nelle siepi, e Giuseppe Randazzo. Il primo pensiero di Francesca, il giorno dopo il parto, è stato quello di mettersi di nuovo a correre per mantenersi in forma. Una piccola pausa invece per Francesco che riprenderà con i societari a settembre. Scuderi, Ciccio per gli amici, stupì il mondo intero

per il suo bronzo nei 100 metri ai Mondiali Juniores di Sydney 1996. Con i suoi nove titoli italiani, cinque all’aperto nei 100 (1998-2000-2001-2002-2003) e quattro sotto il tetto nei 60 (1998-2001-2002-2006), ventitré presenze in nazionale, è tra i più grandi centisti azzurri di tutti i tempi e nella Hall-of-Fame dell’atletica siciliana. Ai Campionati Italiani come numero di vittorie all’aperto nei 100 metri lo precedono quattro atleti: Orazio Mariani (7); Edgardo Toetti, Livio Berruti e Stefano Tilli (6); alla pari con il pioniere Franco Giongo. Al coperto nei 60 prima di lui solo il milazzese Antonio Ullo con cinque successi. Così dice il Fiduciario Tecnico Regionale Totò Liga del nostro campione: «Francesco Scuderi è un uomo che non solo non si è arreso al destino avverso, ma ha rilanciato la sfida per avvicinare i suoi record». Francesco ha rinunciato alla sua dodicesima partecipazione agli Assoluti outdoor per non lasciare la sua piccolina di appena cinque giorni. 

L’atletica catanese può contare a breve su questi due vispi bambini per arricchire il suo palmarès. Per Alice è previsto un futuro roseo, di sicuro succederà ad Anita Pistone come reginetta della velocità. Andrea da parte sua scalerà i vertici del mezzofondo.Ad Alice e Andrea gli auguri più sinceri di un mondo di bene, sicuri di vederli sfrecciare presto in pista sulle orme dei genitori.

Alle mamme e ai papà pazzi di gioia, ai nonni, in particolare a Rossella Danese, sprinter pluriprimatista Master, la Fidal etnea e gli atleti catanesi manifestano la loro gioia per questi due lieti eventi e auspicano tutte le felicità di questa terra.

Michelangelo Granata

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