Fidal Catania

Domenica 2 dicembre, in un clima di grande festa, si è svolta a Paternò una manifestazione di atletica che alla città mancava da tre lunghi anni. Con un percorso immerso nella festa di Santa Barbara, Patrona della città, un folto gruppo di podisti di tutte le età ha dato vita ad una corsa che ha entusiasmato il numeroso pubblico che si trovava lungo la via Vittorio Emanuele, salotto di Paternò.

La manifestazione sportiva ha avuto un lungo preludio al quale i podisti hanno "dovuto" assistere: la scena è stata aperta da un corteo di automobili d'epoca, eleganti e luccicanti, tra le quali spiccava una magnifica Jaguar più simile a un confortevole salotto d'epoca che ad una vettura, è stata poi la volta della banda musicale che ci ha "allietato" più volte, con vari passaggi sotto il gonfiabile senza neppure che i bandisti fossero muniti di chip né tanto meno fossero controllati da Michelangelo Granata. Chi ci ha fatto più piacere sono state le Candelore che a tempo di musica si sono esibite su tutto il percorso di gara.

Quando finalmente abbiamo finito di "godere" di questi lieti spettacoli che hanno indubbiamente colorito e riscaldato l'atmosfera un poco fredda di questo inizio di dicembre, hanno avuto inizio le gare vere e proprie. Il compito di speaker è stato condiviso dal prof. Salvatore Castelli, nel ruolo di presentatore e dal prof. Vito Riolo che ha fatto la cronaca delle varie batterie. Riolo, dalle cui parole traspare sempre l'amore per questo sport, ha commentato con la giusta intensità ogni prova, ai giovani emergenti ha dato l'incitamento per i futuri traguardi sui quali puntare e ai "vecchi" Master ha fatto i complimenti per le lunghe carriere.

Così, con le trascinanti parole dello speaker, è partita la 1a batteria delle Esordienti che ha visto ancora una volta la vittoria di Alice Leonardi (Freelance Athletics Paesi Etnei), indiscussa dominatrice della categoria, al 5° successo consecutivo nel Grand Prix e dopo di lei abbiamo assistito all'affermazione altrettanto netta e scontata di Sebastiano Privitera (Atl. Virtus Acireale). Tra i Ragazzi Angela Scavo (Freelance Athletics Paesi Etnei) e Simone Arena (Atl. Virtus Acireale) hanno vinto da campioncini. Dominio tra i Cadetti di Simona Massimino (Catania 2000) e Angelo Scuderi (Atl. Pedara), rimasti entrambi imbattuti nel 2012.

Dopo l'antipasto dei giovani, parte, con la "solita" miscellanea Allievi, Donne e over 55, la 1a batteria dei Master: senza preoccuparsi degli Allievi puntualmente involatisi, i più forti M55 formano un quartetto di testa condotto dal dominatore di categoria del 2012, Giulio Caniglia, al quale cercano di tenere testa Luciano Costarella, Nicolò La Spina e Salvatore Contarino. Io mi accodo a pochi metri mentre osservo che il percorso, perfettamente lineare, è solo apparentemente facile, sia per la leggera ma continua salita della parte iniziale, sia perché le cinque inversioni a U comprese nel percorso spezzano il ritmo ai concorrenti. Ci sono poi le continue "tentazioni" proposte dal percorso con le colorate bancarelle che lungo la strada offrono caramelle d'ogni tipo, liquirizia, castagne arrosto calde e profumate, le femminucce in più dei maschi forse sono distratte anche da qualche vetrina dei numerosi negozi della Via Vittorio Emanuele. Ma tutti, uomini e donne, abbiamo altro per la testa ed è così che prosegue la gara con Caniglia che "stira" il gruppo di testa e progressivamente cedono Contarino e La Spina che vedo sfilare alle mie spalle, mentre Costarella rimane disperatamente agganciato al dominatore della gara. Mi "godo" lo spettacolo dietro di loro e vedo che solo nel tratto in discesa dell'ultimo giro Caniglia ha ragione di Costarella con un finale in progressione senza un forte scatto, lasciando Costarella a soli 5".

Nel frattempo la battaglia svoltasi davanti a noi ha visto il successo di Clara Lombardo (Atl. Virtus Acireale), prima assoluta fra le donne e tra gli Allievi di Giovanni Basile (Marathon Club Biancavilla) e Barbara Vassallo (Com. Org. Città di Palermo) che ha preceduto la sua gemella Francesca. Altri vincitori di categoria risultano tra le donne Alice Germanà (Marathon Club Biancavilla), Daniela Aliquò (Atl. Caltagirone), Antonella Zappalà (Freelance Athletics Paesi Etnei), Elisabetta Giardina e Angela Li Destri, entrambe dell'Atl. Caltagirone. Appena giunto sul traguardo faccio in tempo a godermi la volata tra gli M60 con un Angelo Manenti che con una poderosa volata brucia sulla linea di arrivo Salvatore Andolina. Più tranquilla la vittoria di Francesco Musmarra M65 (primo su due) e scontata quella di Francesco Scarcipino M70 (primo su uno).

Passerella finale nell'ultima batteria per Alfio Scalisi (Atl. Sant'Anastasia) che ha facilmente ragione del compagno di squadra Antonino Recupero. Altri vincitori delle rispettive categorie, Orazio Santamaria, Salvatore Epaminonda, Alfio Greco, Giuseppe Barbera, Orazio Valenti e Tommaso Paxia.

In questa nostra stagione di crisi economica che si ripercuote anche nel mondo degli sport minori, un ringraziamento va al sindaco Mauro Mangano, all'Assessore allo Sport Alessandro Cavallaro, promotori della manifestazione magistralmente diretta dal prof. Salvatore Castelli e da Alice Castelli presidente dell'Athletic Club Futura Paternò.

Remigio Di Benedetto
r.dibenedetto@aliceposta.it

Nelle foto: la partenza, la vittoria di Alfio Scalisi, Vito Riolo mentre commenta le gare.