S.O.S. CAMPO SCUOLA
Scritto da FidalCatania   

Ancora una volta, in questi ultimi giorni, la stampa e il sito FIDAL CT, si sono occupati delle problematiche legate allo stato di abbandono in cui versa il Campo Scuola di Catania. logoFidalctIl Comitato FIDAL di Catania, in questi anni, si è speso molto per contribuire a risolvere la situazione; non sono mancati incontri con l'Amministrazione comunale, molte anche le interviste televisive e le lettere ai giornali ma nulla si è mosso. Io stesso, in qualità di Presidente provinciale della FIDAL, mi sono reso disponibile ad accompagnare i giornalisti in sopralluoghi in tutti gli impianti sportivi della provincia per una presa d'atto della situazione e degli interventi necessari. A tutt'oggi non ho avuto alcun riscontro concreto.
Lo scorso anno, a gennaio su richiesta dell'Amministrazione Comunale, ho inviato un parere alla Direzione Lavori Pubblici e Manutenzione Edifici Comunali, Impianti Sportivi Strutture "balneari Pubbliche" Comune di Catania

Oggetto: Lavori di rifacimento dell'impianto di atletica leggera del Campo Scuola di via Grasso Finocchiaro – Trasmissione elaborati per il relativo parere
In riferimento alla Vs. lettera prot. 9583 del 14/01/2011, avendo avuto cura di prendere visione di tutti gli elaborati trasmessi inerenti gli interventi oggetto dei lavori, Vi comunichiamo che la FIDAL Catania esprime parere favorevole al fine di eseguire i lavori come da Voi preventivati sia per quanto concerne gli elaborati grafici prodotti e sia per le altre lavorazioni emerse nel corso dell'incontro con i ns. tecnici ed evidenziate ai punti 1, 2, 3, 4 e 5 della Vs. lettera di trasmissione, in modo da rendere l'impianto omologabile e pienamente usufruibile durante gli allenamenti e le competizioni. Si fa altresì presente che al fine della omologazione definitiva potrebbe essere necessaria l'integrazione o la sistemazione di alcune attrezzature.
Catania, 19/01/2011

Nel mese di marzo, è arrivata la notizia di un'imminente ristrutturazione del Campo Scuola, ma, una delibera dell'ultimo minuto, ha mandato tutto in fumo.Il mese successivo (aprile 2011) ho scritto: "Fa piacere leggere (La Sicilia del 17 aprile 2011) "il progetto rimane validissimo .....". Mi chiedo allora: perché la Federazione, che ha collaborato alla stesura del progetto suggerendo validi consigli, non è stata informata di questo stop? Tutto il movimento aspettava con fiducia il rifacimento della pista del Campo Scuola. Invece è arrivata la doccia fredda: "i soldi sono stati stornati per altro". L'Atletica subisce l'ennesimo smacco, i nostri ragazzi, a causa anche della pista vecchia e indurita dagli anni, hanno subito continui traumi che in qualche caso sono sfociati in infortuni seri. Il 2012 è l'anno delle Olimpiadi di Londra e i nostri migliori atleti saranno costretti ad allenarsi altrove sostenendo enormi sacrifici anche economici. Con questa prospettiva non si vede futuro e molti sforzi sostenuti dalle società, dai tecnici e dagli atleti verranno vanificati. Confidiamo molto nella sensibilità dell'Amministrazione comunale affinché il progetto possa essere realizzato perché a Catania si possa continuare a praticare l'Atletica che ha saputo onorare la Città con grandi nomi ed ha un ruolo sociale di grande valenza con i giovani e non solo.
Catania 17 aprile 2011
E ancora
"Il Comitato Provinciale di Catania della Federazione Italiana di Atletica Leggera, è stanco di cercare mediazioni di qualsivoglia natura, per vedersi abbindolato da buoni propositi che puntualmente vengono disattesi..........
L'impianto Comunale di Atletica versa in condizioni al limite della praticabilità e, dal punto di vista tecnico, il ripristino dell'anello è di fondamentale importanza per la salvaguardia della salute di tendini, muscoli e articolazioni degli atleti che allenandosi nelle suddette precarie condizioni rischiano giornalmente infortuni tali da pregiudicare l'intera stagione agonistica. "Stanziati i fondi per i lavori di ripristino – dice il Presidente della Fidal Catania Rosario Cannavò – abbiamo tirato un sospiro di sollievo, soprattutto perché la messa a punto dell'impianto ci avrebbe consegnato la struttura esattamente nel periodo più delicato della preparazione pre-olimpica, concedendo, soprattutto agli atleti di vertice, l'opportunità di lavorare con serenità e nelle migliori condizioni. Poi la retromarcia da parte del comune ha spento ogni entusiasmo. Noi chiediamo il vero motivo di questo cambio di direzione ...........................".


A giugno 2011 su UNIVERSITINFORMA (copia che allego a questa mia lettera) altra protesta. L'ultima in ordine temporale è un'intervista per Antenna Sicilia ad aprile 2012. Alla luce di tutto ciò, in una situazione ancora stagnante e ormai incancrenita, in considerazione del fatto che la mia esperienza di Presidente provinciale della FIDAL di Catania sta volgendo al termine, mi sento in dovere di esprimere la mia opinione in merito alla questione ma soprattutto in merito allo spessore di certa classe dirigente. E' l'opinione di tutti i cittadini "per bene" della nostra terra che con senso del dovere e sacrificio pagano le tasse nella speranza di ricevere quei servizi che lo Stato italiano garantisce costituzionalmente a tutti. Ma in Sicilia il cittadino "per bene" riceve, spesso e volentieri, il servizio solo se lo chiede come Favore e garantisce, in cambio, un servilismo perpetuo. Il Campo Scuola di Catania è un bene comune, è un luogo d'incontro, di sport, di crescita per tutti i cittadini e come tale deve essere valorizzato e salvaguardato. Mi auguro che queste parole possano essere da sprone a chi, per il bene dell'atletica leggera, si può spendere per sbloccare lo stallo creatosi e portare a buon fine la vicenda.icon universitinforma giugno 2011 (851.86 kB)
Il Presidente del Comitato FIDAL CT
Rosario Cannavò