Fidal Catania

Agnese Ragonesi e Dario Privitera alle 17,45 di sabato hanno pronunciato il fatidico "sì". Sono raggianti all'uscita dalla Chiesa Madonna delle Grazie di San Pietro Clarenza. Dal loro luminoso volto traspare una felicità immensa per questo traguardo, il più importante dopo i successi ottenuti nella loro splendida carriera di marciatori.

Nel libro la "Storia dell'Atletica siciliana" di Sergio Giuntini e Pino Clemente, ancora odoroso di stampa, si può vedere a pag. 180 una foto di Agnese e Dario, uno accanto all'altra, un bel presagio delle loro future nozze, avvenute cinque anni dopo. I due talenti azzurri clarentini, colonne portanti della marcia italiana, sono ritratti sorridenti con le targhe in mano dell'Etna Race Walking 2007 e sotto si legge la seguente didascalia: «Agnese Ragonesi e Dario Privitera illustrano il centro di San Pietro Clarenza, una "creatura" della famiglia Bandieramonte. I due marciatori sono stati protagonisti assoluti nelle categorie giovanili e si sono riconfermati nel rango superiore».

A San Pietro Clarenza esistono tre tesori, gli altarini di San Leonardo, Santa Margherita e quello del Palazzaccio. Il quarto tesoro, scoperto da Franco Bandieramonte, è la marcia in più, con la cura di eventi internazionali come l'incontro «Otto Nazioni di Marcia» nel 1999, «In marcia verso Sidney 2000», «In marcia verso Atene 2004» e l'«Etna Race Walking».

Adesso si aggiunge quest'ultimo frutto degli sposini. Due marciatori azzurri dello stesso paese, uniti in matrimonio, è un evento più unico che raro. Agnese può vantare una catena della felicità durata 1784 giorni a partire dal 25 aprile 2000 nelle gare nazionali su pista e 1471 dal 4 marzo 2001 in quelle su strada, una sequela di sei titoli nazionali, dieci primati nazionali in carriera (cinque da allieva).

Rimaniamo in attesa degli eredi, di sicuro futuri campioni olimpici con cotanti genitori e allora sì che potremo parlare di San Pietro Clarenza capitale della marcia non solo in Italia ma anche in tutto il globo terrestre.

Alla cerimonia erano presenti i marciatori Giorgio Rubino, Mirko Dolci, Daniele Paris, Fortunato D'Onofrio e Carmelo La Cava.

Ai novelli sposi i più affettuosi auguri da parte della Fidal di Catania, i dirigenti, tecnici e atleti tutti. Che la gioia di questo giorno vi accompagni per tutta la vita!

Michelangelo Granata