UNO SPLENDIDO 5° TROFEO “PRIMAVERA ACESE”
Scritto da Remigio Di Benedetto   

partenza-acirealel'angolo di Remigio

La mattinata podistica, per chi è arrivato da Catania, è iniziata già durante il percorso autostradale, con la visione dello splendido panorama che offriva l'Etna ricoperto da un enorme cappello di nuvole che faceva presagire una giornata fredda e ventosa. Appena arrivati nel bellissimo centro storico di Acireale e compiuto un miracolo trovando parcheggio a "poche" centinaia di metri dal punto di ritrovo, ci rendiamo subito conto che la manifestazione ha avuto un eccezionale successo in termini di partecipazione e di pubblico.

L'organizzazione è impeccabile: la zona del percorso è ben delimitata ed il servizio d'ordine che

la deve fare rispettare è al suo posto. Capiamo subito che la perfetta macchina organizzativa della Virtus Acireale ci sta regalando una mattina di sport sano e divertente. La splendida Piazza Duomo di Acireale con la Cattedrale dedicata all'Annunziata ed a Santa Venera e la Basilica dedicata ai Ss. Pietro e Paolo, ci abbraccia e ci protegge dal vento che tanto abbiamo temuto, ed il sole che riesce a dominare qualche nuvola di passaggio, ci riscalda.

I volontari della società sportiva Acese sono probabilmente al lavoro già dalle prime ore del mattino e grazie anche all'aiuto di qualche volenteroso sponsor, stanno facendo procedere "a braccetto", senza difficoltà, la 2^ prova dei Grand Prix Provinciale Giovanile e la 2^ prova del Gran Prix Amatori Master, entrambi organizzati dalla Fidal Catania per il 2012.

Il cronometraggio ufficiale con microchips, gestito dalla TDS con uomini e mezzi al completo, ci fa pensare che in tempo reale avremo le classifiche per ogni singola categoria, e la presenza contemporanea di Michelangelo Granata ci fa credere che non ci sarà alcuna imperfezione.

Speaker della manifestazione è la simpatica Cinzia Leotta che dà il giusto rilievo a tutti i momenti della manifestazione, esalta la presenza degli atleti di casa per la gioia del pubblico locale, ma non dimentica chi è giunto da lontano come gli atleti del Calatino. Cinzia dà la parola non solo agli atleti, ma anche a rappresentanti delle istituzioni sportive e politiche, riuscendo anche a strappare promesse per un futuro migliore dell'impiantistica sportiva acese. Ed è sempre lei che fa mille raccomandazioni quando parte la prima batteria riservata ai "cuccioli d'uomo" che in ambito sportivo si chiamano esordienti C, chiedendo di sostenerli, applaudirli ed incoraggiarli.

E' così che iniziando le gare, a mano a mano vediamo scorrere le batterie delle categorie giovanili, incontrando nuovamente Simone Arena e Sebastiano Privitera che bissano il successo ottenuto nell'Etna Cross nella propria categoria, entrambi della Virtus Acireale; vittoria bis anche per Alice Leonardi, Freelence paesi etnei e Daniel Tommaso Suriano, SAL Catania, mentre al primo successo sono Salvatore Cannistrà, Athlon san Giorgio e Cristina Michele Gabriele dell'Atletica 2001 che riesce a sovvertire l'ordine d'arrivo di Nicolosi che l'aveva vista terza, e Flavia Belluardo dell'Atl. Scicli. Tra i cadetti successo di Vincenzo Messina, Athlon san Giorgio e Jessica Allibrio dell'Atl. Scicli. Il susseguirsi delle batterie è veloce e si giunge così alla prima batteria amatori/master over 55 con il piacevole contorno delle donne, 13 per l'esattezza, anche oggi come 3 settimane fa a Nicolosi, ci sembrano pochine, speriamo sempre di migliorare in futuro.

La partenza della batteria, con gli Allievi presenti nel gruppo, è a razzo, con la loro forza giovane trascinano il gruppo con i primi master che passano al 1° giro sotto i 4 minuti, poi si rallenta, la salita che s'affronta aggiunta alle difficoltà della pavimentazione un poco sconnessa, mettono in difficoltà gli atleti, il percorso è articolato con salite e discese, ci sono sette svolte a gomito, occorre agilità e capacità di mantenere l'assetto di corsa, oltre che la costanza di ritmo che con un percorso così vario diviene un compito arduo. Quando gli allievi al 2° giro terminano la loro prova, con le vittorie di Giuseppe Trimarchi e Clara Lombardo, in testa si forma la coppia Alessandro Sagone "da Caltagirone" e Giulio Caniglia "da Scordia", lotta Calatina dunque, che vede l'atleta di Scordia prevalere nel finale d'un soffio (2"); alle loro spalle, più staccato, Luciano Costarella che con un finale poderoso prevale su Nicolò La Spina, poi via via tutti gli altri tra i quali segnaliamo il "solito" Sossio Farina (M75) per conto del quale lanciamo un appello: "cercasi avversari!". La batteria si conclude con l'arrivo di Corrado Giraffa dell'UNVS Fontanarosa, splendida maglia nera del gruppo, al quale inutilmente ha tentato di strappare l'ambito primato Salvatore Leanza della Fiamma San Gregorio, giunto, "purtroppo per lui", ben sei minuti prima del Giraffa.

Ma l'organizzazione "Virtus" non dà il tempo nemmeno di tirare il fiato che è già in campo la seconda e più importante batteria; l'ampia presenza degli atleti di casa scalda il pubblico che si esalta quando a tagliare il traguardo, dopo avere dominato la gara è Vincenzo Lorefice della Virtus, alle sue spalle Antonino Mormina , Libertas Scicli, staccato di 19" e Cirino Scavo, Archimede, eccezionale master M40. Alla fine scorrendo l'ordine di arrivo ci accorgiamo che e tra assoluti e master, ben 7 dei primi 10 classificati portano la casacca Virtus! Ma all'interno di questa batteria, se non c'è stata un gran lotta per la vittoria assoluta, così non si può dire per la vittoria della categoria Master M45, nella quale il Prof. Salvatore Lizzio ed il simpaticissimo e sempre generosissimo pasticcere Santo Vazzano, hanno lottato spalla a spalla per l'intero percorso con tutte le loro forze e solo gli ultimi metri hanno consentito a Vazzano di conquistare il primato di categoria per soli 3 secondi sul professore; non vi è dubbio che i bignè alla crema realizzati dal Vazzano forniscano più energie degli organismi monocellulari studiati dal prof. di Biologia, complimenti ad entrambi.

Non possiamo concludere se non ringraziando la Virtus Acireale, la TDS, i giudici, gli sponsor, il pubblico ed i partecipanti; tutti per la loro parte hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, ringraziamo anche la pioggia che tanto temuta... si è vista solo in serata.

Remigio Di Benedetto