Raduno di velocità della Nazionale femminile a Catania |
Scritto da cristina |
di Maria Cristina Petralia
Seguite dal professore Filippo Di Mulo – responsabile tecnico del settore velocità della Fidal – e dal fisioterapista Gaetano Caluccio, si alleneranno senza sosta fino a mercoledì pomeriggio. Le atlete, che per l’occasione alloggiano all’Hotel Poggio Ducale, sono qui a Catania per il primo dei diversi stage in programma che le vedranno impegnate a preparare la staffetta 4x100 azzurra che dovrà scendere in campo agli Europei di Barcellona previsti per la fine di luglio. “Preparare una staffetta non è cosa da niente – ci confessa il professore Filippo Di Mulo – è fondamentale per gli atleti trascorrere assieme dei periodi dell’anno durante i quali, oltre a dare loro la possibilità di creare un forte spirito di gruppo e condividere un’unica strategia di allenamento, è possibile addestrarli costantemente su quella che è la parte più difficile e delicata: il passaggio del testimone e, assieme a questo, curare gli altri particolari come la tecnica d’avvio, la scelta dei tempi, i cambi in zona e le prove di sintesi”.
I posti da titolare in staffetta sono quattro, le atlete convocate per adesso sono sei, ma si attendono anche i risultati di Manuela Grillo (G.S. Forestale), Doris Tommasini (Quercia Rovereto), Ilenia Draisci (G.S. Esercito) e Manuela Levorato (Aereonautica Militare), atlete che sarebbero in grado di dare un notevole contributo alla spedizione azzurra in generale e alla squadra in particolare. Nel 2009 Pistone, Salvagno, Arcioni e Alloh hanno già formato una staffetta che le ha viste salire sul secondo gradino del podio ai giochi del mediterraneo. La formazione “ufficile” della Coppa Europa sempre dello scorso anno, è stata corsa dal quartetto Pistone, Salvagno, Tommasini, Calì che ha fermato il cronometro a 44”06, mentre la seconda schiera, il giorno dopo, formata sempre dalla Pistone in avvio e a seguire da: Salvagno, Tommasini e Alloh è riuscita a concludere la prova in 43”76. Importante per questo raduno è senza dubbio il supporto del CUS Catania che mette a disposizione l’impianto e quello della Federazione Provinciale (che entusiasta accoglie ogni tipo di iniziativa costruttiva che si svolge nel catanese) degnamente rappresentata dal professore Rosario Cannavò, il quale non esaurisce il suo compito con la figura dirigenziale, ma collabora a trecentosessanta gradi. Avremo quindi modo di seguire con entusiasmo queste atlete non solo perché a prepararle è un catanese DOC come il professore Filippo Di Mulo o perché tra di loro c’è la nostra beniamina Anita Pistone (non ce ne vogliano le altre), ma anche perché Catania dal canto suo avrà dato un notevole contributo alla loro preparazione.
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