Successo dellEtna Cross a Nicolosi |
Scritto da cristina | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
di Michelangelo Granata La Pineta dei Monti Rossi a Nicolosi come il «Giardino dell’Eden», un paesaggio paradisiaco con l’Etna sornione avvolto in un manto di neve e il pennacchio bianco su in cima. Nell’equinozio di primavera uno splendido sole fin dal primo mattino ha salutato tutti partecipanti al 4° EtnaCross, valido come 34° Campionato Regionale Amatori/Master di corsa campestre. L’ennesima perla organizzativa dell’Unione Sportiva “Monti Rossi” Nicolosi, punte di diamante le due Finali Nazionali dei Giochi della Gioventù (1985 e 1995) e il 7° Campionato Italiano Amatori/Veterani (1989). Gli artefici di questo pieno successo sono stati il presidente della società Salvatore Guglielmino, i consiglieri Giuseppe Di Mauro, Assessore allo Sport del Comune di Nicolosi, il veterano Domenico Rizzo, Alfio Di Stefano, Francesco Aiello, Salvatore La Penta. Il vicepresidente della Fidal Sicilia Nuccio Leonardi, intervistato dall’attento speaker Giuseppe Marcellino nelle battute iniziali della manifestazione, ha voluto esprimere la sua soddisfazione per l’attività amatoriale, lo zoccolo duro e fiore all’occhiello dell’atletica siciliana. Leonardi ha messo in luce anche il lavoro appassionato di Pino Giordano, responsabile Fidal del settore Amatori/Master e ideatore di questo circuito nel 1995. La seconda prova del 16° Grand Prix Sicilia Amatori/Master di corsa ha dato spettacolo sul tracciato di sabbia vulcanica con più di 400 atleti al via, divisi in tre serie, per la contesa dei titoli regionali di cross in nove categorie femminili e dieci maschili. Le donne e i veterani da 60 anni e oltre hanno aperto le tenzoni e Antonina Lo Presti (Pod. Messina) ha sbaragliato il campo dei concorrenti sui km 4,100, pari a tre giri del percorso. La 34enne messinese è partita in testa dal primo metro e non è stata più impensierita da nessuno, 16’57” il suo tempo al traguardo, ammirata da tutti gli spettatori. Distanziato di 19” lo sciclitano Giovanni Finielli (Castello Città di Modica), campione siciliano di cross M60 davanti a Giuseppe Ruggeri (Marathon Club Taormina) e Gaetano Reale (Nuova Atl. Niscemi). Finielli, 60 anni a luglio, aveva conquistato un mese prima ai Campionati italiani indoor Master di Ancona l’oro negli 800 e l’argento nei 1500. Qui i catanesi hanno vinto cinque titoli con l’immarcescibile Ciccio Sabatino (M65), Daniela Aliquò (F45), terza donna, Maria Cristina Pantò (F55), Teresina Tonazzo (F75) che ha preceduto la più giovane Adele Ardizzone (F65). Un altro protagonista nella seconda serie sui km 6,050 (cinque giri), riservata alle categorie M45, M50 e M55, Carmelo Cannì (Pod. Road Runner Gela), già in vantaggio di otto secondi nella prima tornata su Gaetano Immesi (Universitas Palermo) e Filippo Di Natale (Atl. Misterbianco), ritornato ai livelli di un tempo. Per Cannì titolo M45 in 23’35”, ai posti d’onore Immesi (23’45”) e il piazzese Ettore Rivoli (Lib. Atl. Bellia Piazza Armerina) 23’55”, primo M50. Campione M55 Giuseppe Pollicino (Pol. Milazzo) in 24’06”, bronzo ai Campionati italiani di cross a Capua la settimana precedente. Combattuta l’ultima serie, sempre sui km 6,050, per i TM, M35 e M40, in quattro si sono dati battaglia, Giovanni Soffietto e Dario Nicchitta dell’Universitas Palermo, Geri Interrante (Avis Castell’Umberto), Alfio Scalisi (Atl. Sant’Anastasia). Al terzo passaggio si è staccato Nicchitta e al quarto il belpassese Scalisi. Alla fine è il partinicese Soffietto che ha prevalso su Interrante, 21’46” contro 21’52”, vincitori delle rispettive categorie M35 e M40. Scalisi, 36 anni, sul terreno di casa ha chiuso in 22’00” e Nicchitta in 22’13”. Il titolo TM è andato a Filippo Arena della Lib. Atl. Bellia (22’17”).
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