Mascalucia ospita il Raduno Regionale giovanile
Scritto da cristina   

Convocati undici catanesi, conosciamoli meglio…

raduno.jpgDa sabato 2 gennaio sono alloggiati nel monastero dei Padri Passionisti di Massanunziata (frazione di Mascalucia) 38 tra i più promettenti giovani atleti siciliani e di questi ben undici sono catanesi. Si allenano negli impianti del CUS Catania, seguiti senza sosta dal Fiduciario Tecnico Regionale: il prof Totò Liga; dal vice Presidente Regionale responsabile area tecnica: Nuccio Leonardi e dai tecnici: Francesco e Nicola Siracusa, Pasquale Aparo, Francesco Giannone, Pino Maiori, Giuseppe Polizzi, Franco Bandieramonte, Carmelo Giarrizzo, Luisa Celesia e Leonardo D’Orio.

I ragazzi sono in fermento sin dalla prima giornata, così approfittiamo

untitled_2.jpgdella loro briosità, per giocare un pò con i nostri atleti catanesi. Li chiamiamo nella sala comune (purtoppo in quell'istante non erano presenti per vari motivi Floriana Pappa, Greta Schilirò e Luca Reina della Catania 2000 del Prof. Paolo Mario D'Antone) e li facciamo atteggiare da grandi atleti con tanto di interviste e foto, ma sono troppo timidi, non si lasciano andare più di tanto, nessuno vuole cominciare a parlare, quasi fosse un’interrogazione. 

Il primo a farsi avanti – ma solo perché i compagni hanno deciso per lui – è Federico Amato, classe ‘95 mezzofondista della UISP Invicta allenato dal prof. Vito Riolo. Federico vanta i personali di 6’17” nei 2000m, 2’47” nei 1000m e 1’30” nei 600m. E’ l’atletica il suo unico hobby, poi ama uscire con gli amici e stare fuori a divertirsi. Del 2009 ricorda con più piacere il terzo posto ottenuto nella classifica finale del Grand Prix Provinciale.

Poi a parlare è Giovanni Arena, il vincitore del Grand Prix 2009, atleta dell’Atl Acireale Sport Club seguito dal Prof. Pietro Collura, quest’anno è arrivato settimo a Desenzano per i Campionati Italiani Individuali e per Regioni dove ha stabilito il suo primato personale sui 1000m (2’40”), mentre sui 600m con 1’28”3 detiene la migliore prestazione Siciliana ed è quinto nella graduatoria nazionale. La più bella gara per lui è stata quella dei campionati Regionali Individuali il 19 Settembre – ne ricorda la data senza esitazione alcuna – prima della partenza non avrebbe mai pensato di poter vincere e migliorarsi. Tra i suoi hobby: lo Scoutismo e allenarsi a tirare le punizioni come Cristiano Ronaldo.

untitled7.jpgFinalmente Luca Guarrera si decide ad unirsi al gruppo e ci parla un po’ di sé . Allenato da Giuseppe Sciuto e tesserato per la Puntese di S.G. La Punta, corre gli 80m in 9”4 e i 300m in 37”91, quest’ultimo crono realizzato proprio a Desenzano, la gara che lo ha emozionato di più. Velocista che non ha paura di cimentarsi nelle gare su strada e campestri, non ha solo l’atletica nel cuore. A vederlo non si direbbe proprio, eppure tra le sue passioni c’è quella della musica, ma ciò che più stupisce è che non si limita ad ascoltarla, infatti Gabriele suona il pianoforte e la chitarra.

L'unico a prende sul serio la storia delle interviste è Luigi Chiappero, marciatore della UISP Invicta del prof. Vito Riolo. Anche per lui la gara più bella è stata quella dei Campionati Regionali poiché gli è valsa la qualificazione per i Campionati Italiani. Sui 4 Km di Marcia vanta un personale di 20’45”26 ottenuto proprio a Desenzano. Ci tiene particolarmente a ringraziare il suo allenatore Vito Riolo perché gli ha fatto scoprire l’atletica e lo ha avviato alla specialità della marcia. untitled5.jpg

Tanto interessato Luigi Chiappero all’”intervista” quanto scettico Boris Ferlito, atleta del CUS Catania allenato da Nuccio Leonardi, anche lui protagonista ai Campionati Italiani di Desenzano dove ha ottenuto il suo personal best sugli 80m (9”92), corre i 300m in 38”99. Non si concede più di tanto Boris, non riusciamo ad ottenere nulla da lui, decidiamo così di liberare i ragazzi e passare alle ragazze che, si sa, sono avanti, tanto da non aver imbarazzo a rilasciare un intervista vera e propria con tanto di riprese, purtroppo non eravamo preparati ad un così improvviso  slancio di protagonismo da parte delle nostre donzelle e abbiamo dovuto improvvisare e adoperare tecniche non proprio sopraffine, pertanto la qualità delle immagini non è delle migliori, però potrebbe essere un inizio...

 

Clicca qui per vedere l'intervista tripla di Caterina Florio, Enrica Gullo e Rita Di Mauro

 

 

Maria Cristina Petralia