CARUSI CARUSI: A CUSSA I SAN PRAZZITU |
Scritto da cristina |
In data 11 ottobre 2009, come un raggio di sole che squarcia le nubi delle uggiose giornate ottobrine, arriva puntuale la 19a edizione del “Trofeo Podistico San Placido” come sempre patrocinato dal comune di Biancavilla – Assessorato allo sport.
La manifestazione che di diritto si propone come una “classica” del panorama podistico regionale è ormai definitivamente entrata a far parte della cultura e della tradizione del popolo biancavillese.
Dire del Trofeo San Placido è come dire di Gianni De Madonna che nel 1989 si aggiudicò la prima edizione sui marocchini Nechadi e Boubbia, suscitando l’entusiasmo del numeroso pubblico presente.
Ma ancor di più è dire di Totò Antibo, il mitico “cavallino” d’Altofonte che tra gli anni 80’ e 90’ deliziò le
platee di tutto il mondo con il suo incedere leggero ed elegante, tanto da essere
l’unico bianco ad arginare l’onda nera di etiopi, marocchini e keniani
che dopo di lui avrebbe dominato il mondo.
Per lui, fresco campione europeo di 5000 e 10000 metri di Spalato, nel
1990 un successo da incorniciare tra due ali di folla in delirio, che a
suo dire, gli hanno procurato emozioni e brividi raramente provati
prima.
Negli anni 90’ il San Placido è stato la passerella degli atleti
locali e a dettare la legge del più forte sono stati Atleti del calibro
di Lino Zammataro, Mauro Privitera e Alfredo Ricceri, tutti
rigorosamente campioni italiani nelle loro specialità.
Il dodicesimo appuntamento è quello del 2000, l’anno della
consacrazione di Benson Barus.
Si presenta al via con delle credenziali, per la verità, poco
attendibili, ma arriva sul traguardo di Piazza Roma a braccia alzate
dopo una gara strepitosa strapazzando un frastornato e poco convinto
Francesco Bennici.
San Placido rappresenta il trampolino di lancio per il corridore degli
altopiani del Kenia che riesce ad inanelare una serie di incredibili
successi trionfando nelle migliori classiche siciliane come il trofeo
Sant’Agata, Castelbuono e Misterbianco.
Il 2004 è l’anno della svolta. Il sindaco Mario Cantarella ed il prof.
Salvo Castelli tirano fuori dal cilindro il “PROGETTO DONNA” ed ecco
che la “kermesse” biancavillese si veste di rosa. Il Trofeo San Placido
diventa quindi “terreno di caccia” delle gazzelle di Altofonte. Nel
2004 e 2005 magico bis della campionessa europea dei 5000 m di Tampere
Silvia La Barbera, davanti alla irriducibile gemella Barbara.
L’anno successivo tocca ad una determinata Anna Incerti scrivere il
proprio nome sull’albo d’oro della manifestazione, mentre nel 2007
Angela Rinicella trionfa agevolmente sotto gli occhi visibilmente
compiaciuti di papà Paolo.
L’ultima edizione, quella del 2008, è targata AFRICA. Tra gli uomini
s'impone il marocchino Bibi Ahmad, ma è la Pantera Sudanese Lalameya
Durka Mana, reduce dai giochi olimpici di Pechino, a far breccia nel
cuore degli sportivi biancavillesi con una gara prima accorta e poi
assolutamente spregiudicata tanto da lasciarsi alle spalle anche
parecchi colleghi uomini. Per la 19a tornata podistica del Trofeo San
Placido è prevista una START-LIST DI ASSOLUTO PRESTIGIO.
Il sindaco dott. Pippo Glorioso ed il vulcanico assessore allo sport
Antonio Bonanno, non stanno nella pelle, ma si riservano di svelare
solo successivamente i nomi degli atleti che esibiranno per le strade
del centro storico di Biancavilla.
Come sempre – ci dicono all’unisono – la manifestazione è affidata alla
Pol. Marathon Club Biancavilla e alle sapienti capacità organizzative
del suo staff tecnico.
Siamo certi che anche quest’anno lo spettacolo sarà assicurato e che
come sempre il numeroso pubblico presente potrà vivere le emozioni che
solo questa intensa e affascinante disciplina sa regalare.
Allora l’11 ottobre non ci resta che andare tutti a Biancavilla,
Carusi…c’è a cussa i’ San Prazzitu!
Alice e Giada Castelli
|