Sabato il 20° Trofeo SS. Cosma e Damiano ad Acicatena |
Scritto da cristina |
Una storia a singhiozzi ma che ha toccato picchi di assoluto valore quella del Trofeo “SS. Cosma e Damiano”, organizzato ad Acicatena dal passionario Matteo Reitano. Un pioniere che è stato capace con autentici miracoli di smuovere le acque a volte stagnanti di questo territorio e di accendere gli animi dei catenoti, riunendo di anno in anno ai nastri di partenza tutti i migliori atleti siciliani. Le prime diciassette edizioni folgoranti di questa podistica, nata nel 1970, hanno visto vincitori al traguardo di Piano Consolazione personaggi prestigiosi della nostra atletica come Vito Riolo (1973), gli azzurri Salvatore Nicosia (1982 e 1983), l’amato e indimenticabile Luigi Zarcone (1984), Raffaele Di Benedetto (1985), per chiudersi con il poker dell’acese Mario Toscano (1986, 1987, 1988 e 1989). Poi un lunghissimo salto nel buio durato sedici anni, non certo voluto da Reitano, sino al 2006 e ancora un altro vuoto per arrivare al 2008. Tre anni fa si affermò il lentinese Alessandro Brancato, pupillo di Basilio Gurgone, fresco del suo titolo italiano juniores di maratonina conquistato quattordici giorni prima a Rubiera con la migliore prestazione stagionale di 1.09’26”. L’ultimo successo è stato quello di Abdellah Boufiss, il marocchino di Casablanca di stanza a Motta Sant’Anastasia. Non si finirebbe mai di decantare questa corsa su strada che negli anni Settanta e Ottanta era una classica del fondo isolano. Un ricordo per tutti il trionfo nel 1984 di Luigi Zarcone - il campione di Villabate, scomparso il 9 giugno 2001, avrebbe compiuto 51 anni nove giorni dopo - ancora impresso nella mente di tutti e che ammaliò la folla di Acicatena. Luigi, tra i più grandi atleti siciliani di tutti i tempi, 32 presenze in maglia azzurra, ebbe il suo periodo d’oro negli anni Settanta e avrebbe potuto lasciare impronte ancora più rilevanti nella storia del mezzofondo prolungato. Toccò la vetta il 2 luglio 1974 all’Arena di Milano, finendo terzo in 3’37”7 nei 1500 in una gara epica vinta dal neozelandese John Walzer (3’34”3), secondo lo statunitense Len Hilton, davanti a Francesco Arese (3’38”0). Nel 1977 si espresse nei 5000 con 13’23”7 (Helsinki) e nei 10.000 con 28’02”3 (Roma). Il Trofeo Michele Lo Castro, istituito nel 1982 e riservato agli amatori, ha avuto vincitori di grido come Rosario Mangano e il messinese Biagio Oliveri (1988). Il vigile urbano di Milo, famoso per la sua imbattibilità e per le sue scorribande sia su strada che su pista, realizzò una tripletta (1983, 1986 e 1989), memorabili le battaglie tra i due atleti nel corso della loro carriera. Santo Vazzano di Aci Bonaccorsi (e la moglie catenota) si può definire il degno successore di questi due grandi amatori con le sue ultime affermazioni del 2006 e 2008. Matteo Reitano quest’anno ha voluto l’appoggio della Podistica Jonia Giarre, gloriosa società del comprensorio e il correligionario Raimondo Lizzio, trascinato da tanto entusiasmo, non poteva certo tirarsi indietro. Il 20° Trofeo “SS. Cosma e Damiano” è stato presentato martedì 22 nella sala Giunta del Municipio di Acicatena alle autorità e alla stampa. Il sindaco on. Raffaele Giuseppe Nicotra ha avuto parole di elogio per l’organizzatore instancabile Reitano, la sua è una manifestazione che ha dato tanto lustro al paese con i suoi campioni. Michelangelo Granata |